Laboratorio di serigrafia
Vi raccontiamo il laboratorio di serigrafia organizzato da Eleonora Spizzamiglio in collaborazione con Ospiti in Arrivo. Le attività, svoltesi al circolo Arci Misskappa di Udine dal 15 novembre al 12 dicembre 2016, rappresentano un’esperienza innovativa perché coniugano cittadinanza, racconti e creatività.
La proposta di organizzare un laboratorio è nata da una doppia motivazione: dare una mano a Ospiti in Arrivo, coinvolta in vicende legali, e confrontarsi con persone provenienti da realtà ed esperienze eterogenee. Il laboratorio era aperto a chiunque e gratuito. L’idea principale era quella di gravare il meno possibile sull’associazione (soprattutto finanziariamente). Sono stati utilizzati, quindi, molti materiali di recupero. Ospiti in Arrivo è, poi, intervenuta con un rimborso dei colori usati, di alcuni materiali ed ha acquistato le magliette e borse per la realizzazione del prodotto finale.
Il maggior numero dei partecipanti si è registrato fra i richiedenti asilo presenti ad Udine, maggiormente dal Pakistan, ma anche dal Kashmir e dall’Afghanistan. La composizione del gruppo era mista per età (la maggior parte intorno ai 20 anni) e titolo di studio (c’era chi non sapeva scrivere e chi invece aveva una laurea). Anche il numero ha subito variazioni nel corso dello sviluppo del laboratorio. A un nucleo permanente di 6 o 7 persone si affiancavano altri partecipanti di volta in volta, per interesse suscitato dal passaparola. Si può dire che la partecipazione sia stata abbastanza fluida, ma comunque viva e attenta.
Dopo la prima lezione, basata principalmente sulla teoria, rilevanti erano le barriere linguistiche che però potevano essere facilmente aggirate passando alla pratica. Quindi, il laboratorio è stato impostato con la seguente formula: i partecipanti disegnavano o portavano all’interno del laboratorio quello che gli sarebbe piaciuto stampare e poi gli organizzatori preparavano i telai. Durante le lezioni si è disegnato moltissimo. Si è deciso di separare quello che sarebbe stato il prodotto finale da stampare come prodotto di vendita e quello che i partecipanti volevano stamparsi per sé. Sono state realizzate non solo magliette e borse, ma anche stampe su carta quali poster, copertine di quaderni o biglietti d’auguri. La realizzazione di stampi è avvenuta con l’incisione o intaglio del linoleum e la rilegatura semplice è stata utilizzata per costruire dei quaderni. L’utilizzo della carta fatta a mano sarebbe stato molto interessante, ma il periodo dell’anno non permetteva una rapida asciugatura dei lavori.
I partecipanti si sono dimostrati molto interessati alla possibilità di esprimersi attraverso il disegno. In realtà, alcuni membri di Ospiti in Arrivo hanno spesso sottolineato che i richiedenti asilo vivono pochi momenti d’espressione o creatività. Tra i disegni realizzati ricorenti sono stati i paesaggi realizzati con colori vivaci. Altrettanto frequenti sono state le bandiere dello stato di provenienza, ma anche diversi elementi decorativi interessanti e astratti, tratti da figure più semplici, come i triangoli o quadrati. I ragazzi hanno avuto, inoltre, la possibilità di stampare le loro grafiche preferite su maglietta. Alcuni hanno stampato qualcosa disegnato da loro, altri hanno raccolto immagini da internet. Il tema maggiormente toccato è legato al paese d’origine: la cartina politica con la bandiera oppure dei simboli che ricordavano il paese d’origine, come la foglia di platano per il Kashmir.
All’interno del laboratorio sono nati diversi spunti che hanno portato alla nascita della grafica finale. Organizzati al fine di realizzare un prodotto interessante e vendibile come autofinanziamento dell’associazione, si è scelta una grafica inziale, seguita poi da ulteriori elaborazioni. Quindi, il processo usato è stato il seguente: lasciare libertà di espressione attraverso il disegno, utilizzare i disegni e gli spunti più significativi per creare una grafica finale e infine confrontarsi sui risultati sia fra i partecipanti che con i membri dell’associazione. Infine, altre grafiche sono state create da alcuni partecipanti (solo leggermente sistemate nella qualità). Queste proposte sono state scelte per l’originalità.
In conclusione, l’organizzatrice Eleonora Spizzamiglio afferma che l’iniziativa è riuscita, essendo la prima proposta realizzata e non sapendo bene come si sarebbe evoluta. Non era, infatti, facile capire a priori quali sarebbero stati i punti critici. Eleonora ne ha suggeriti alcuni, utili per migliorare il lavoro nel futuro. L’impostazione del laboratorio sarebbe forse da rivedere dati gli impegni di chi organizza e il luogo delle attività (avere una possibilità di lavare i telai in loco avrebbe garantito di stampare più realizzazioni finali). Infine, non sempre è facile addentrarsi in breve tempo in un’associazione che ha già una serie di attività alle spalle. Un ruolo importante hanno, quindi, giocato i membri di Ospiti in Arrivo presenti al laboratorio.
[Fotografie realizzate durante il corso]